lunedì 13 ottobre 2008

The Beatles, la mia passione


Adoro, venero i Beatles. Mio padre me li ha fatti ascoltare dalla culla in poi, ricordo le serate passate in salotto coi vinili originali dell'epoca (tutti sia del gruppo che poi dei solisti) sparsi sul tappeto davanti allo stereo come uno sei momenti più belli passati a casa coi miei. Conosco gente di tutte le età appassionati, chi ha 60 anni e mastica l'inglese solo perché a quei tempi voleva capire i loro testi, ragazzi di 30 anni che girano vestiti come loro, chi riveste la propria Vespa di adesivi e scritte che li ricorda, chi ha comprato l'autografo di John e lo tiene appeso in salotto, sul caminetto accanto alla foto dei figli e pochissima ragazzi della mia età che come me alle elementari faceva colazione guardando i cartoni animati dei Beatles. Io ho fatto i miei periodi: da adolescente ero innamorata di Paul, all'università urlavo Give Peace a Chance alle manifestazioni, ora mi faccio cullare dalle melodie di George. E Ringo? Mi è sempre stato terribilmente simpatico. Mi porto dietro di appartamento in appartamento quattro quadretti con i loro volti rielaborati: li ho trovati all'interno del vinile "One" che ho regalato un Natale a mio padre, perché non ha senso interrompere la collazione di vinili per passare al moderno cd, vi pare? E nel mio piccolo ho studiato storia e curiosità, scritto tesine che all'università mi hanno regalato un bel 30 e poi collezionato: libri, film, programmi tv, registrazioni radio, specchi serigrafati, abiti dell'epoca (un camicione identico a quello di Ringo nel video di I am the Walrus), riviste e giornali dell'epoca, poster e stampe, articoli di giornale...





























Insomma, tutto questo per farmi conoscere meglio, ma anche per giustificare tutti i post che in passato o in futuro troverete in questo blog. Grazie per l'attenzione e la curiosità che gli dedicate.

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