martedì 28 ottobre 2008

100 anni di cartoon


Divisi in sei macro categorie (gli Esordi, Il mondo Disney, Il mondo Warner, I giapponesi, Gli italiani, I cartoon "dei grandi") i cartoni animati hanno raggiunto il traguardo del primo secolo di vita. 

Il mio preferito? Mi limito a due macro categorie: prima e dopo il digitale.
Indiscusso vincitore del primo periodo storico è La spada nella roccia. Disegni strepitosi, divertentissimo, magia e storia combinate insieme e... niente storie d'amore o canzoni "smielose". 
Il secondo periodo, l'era dell'intervento digitale, è decisamente più difficile: ormai sulla tecnica e sulla bellezza puramente estetica c'è poco da dire, sono praticamente scontate, e questo ha permesso la costruzione di storie meravigliose, profonde, geniali e spesso commoventi. Hanno portato i cartoons a un livello superiore, ad un target più adulto senza dimenticare i piccoli. Shrek, Nemo, Ratatouille e Kung Fu Panda (e non vedo l'ora di ammirare il acclamato Wall.E) per citare alcuni tra i migliori. 
E, per chi se la sente, consiglio assolutamente la visione in lingua originale; l'italiano purtroppo tralascia giochi di parole, allusioni, sfumature e accenti irripetibili. Certo, un'eccezione c'è: volete mettere quel quid che da il vero accento della capitale ai romani di Asterix?

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