Mi duole molto dirlo, questa non è la pubblicità delle forbici prodotte da mio padre - geniale artista nel suo lavoro tramandato con passione dal nonno nella città delle coltellerie, Maniago, dove sono nata e cresciuta - ma merita comunque di essere citata in questo blog dedicato alla comunicazione in genere.
Debutta al Teatro La Cometa di Roma il nuovo spettacolo di Michele La Ginestra e Miss Hyla ha l'onore di gestirne la veste grafica. Ecco a voi Secondo me dal 27 gennaio al 22 febbraio con Michele La Ginestra, Sergio Fiorentini, Corinne Bonuglia per la regia di Augusto Fornari. 
E' stato inaugurato sabato scorso da Robert Redford, suo fondatore, il Sundance Film Festival, evento dedicato al cinema indipendente che ha contribuito a rendere famosi film ormai culto come Clerks e Little miss sunshine. 
Dopo un anno e mezzo di glorioso servizio il primo layout del sito Miss Hyla va in pensione per lasciare spazio a un nuovo look minimalista più funzionale, immediato atto a dare più spazio e risalto al portfolio. La nuova veste grafica permette di visualizzare tutti i lavori di uno stesso cliente sulla medesima pagina, lascia sempre disponibile la lista clienti ed è più pratico all'aggiornamento. Ho creato anche una nuova pagina LIBRI in cui aggiorno la lista dei manuali di grafica, fotografia, design, comunicazione e marketing presenti nella mia libreria. In linea con il nuovo sito si adatta anche questo blog. Per l'occasione ho acquistato anche il redirect http://www.valentinadichiara.com/
Lei gli disse: "Ti Amo", ma lui capì "Giochiamo" e corse nel parco per trovare un nascondiglio. Lei scosse la testa, sbuffò sorridendo e s'incamminò scalza.
Prolungato di 10 giorni il termine per la partecipazione al concorso AD Print Festival.
Ieri sono andata a vedere The Millionaire di Danny Boile. Assolutamente strepitoso: ritmo coinvolgente, stupenda fotografia, ambientazioni e musiche suggestive, ottima regia. Si salta da momenti adrenalinici a scene dolcissime ad altre ancora assolutamente divertenti. La trama è costruita in modo quasi perfetto. Personalmente ho apprezzato molto il modo in cui sono trattate le scene di violenza, necessarie, ma praticamente sussurrate. Non perdetelo! E soprattutto godetevi i titoli di pre-coda (scusando il mio linguaggio poco cinematografico, si accettano suggerimenti per la corretta terminologia!).
Lo ammetto, prima di leggere headline e body credevo fosse la pubblicità di un vino particolarmente adattato alle cene a base di pesce. 
Rigenerata dalla settimanella natalizia tra i miei maniaghesi monti imbiancati, sono orgogliosa di presentarvi il risultato di questi giorni di lavoro a cavallo tra 2008 e 2009.
